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Aprile
02
2011
Presentato il CreGrest 2011 “Battibaleno”!
“Battibaleno: insegnaci a contare i nostri giorni”: questo A? lo slogan del nuovo CreGrest proposto dall’UPEE e dalle Diocesi lombarde per l’estate 2011.
Il nuovo sussidio A? stato ufficialmente presentato venerdA� 1 aprile presso l’auditorium del Seminario di Bergamo alla presenza di oltre un migliaio di animatori accompagnati dai loro sacerdoti e del Vescovo Mons. Beschi. L’equipe degli animatori dell’UPEE (Ufficio Pastorale EtA� Evolutiva), capitanati dal loro responsabile don Michele Falabretti, ha animato splendidamente la serata tra balli, canti e momenti di vero e proprio teatro. Tra un numero e l’altro possiamo dire che il tempo A? davvero volato, come in un… “Battibaleno”: questo infatti A? il titolo della proposta realizzata per l’estate 2011. Tutto ruota intorno al grande tema del “tempo” che viene declinato attraverso la storia di Agostino e Loretta, due ragazzi alla scoperta del mistero dell’antica fabbrica di orologi.
Qualche nota di colore che ha reso ancora piA? riuscita la serata: una simpatica improvvisata sul palco da parte della giornalista televisiva Cristina Parodi, presente alla serata insieme alla figlia Angelica che ha ballato una delle nuove canzoni del CreGrest insieme a un gruppo di bambini; il dono della t-shirt con la scritta “Vescovo” a Mons. Beschi il quale non si A? tirato indietro dall’indossarla sopra il clergyman.
Una carrellata di foto della serata (scattate dal nostro Fabio Mora) sono disponibili nella gallery.
Una menzione particolare meritano infine i mitici bans inventati dalla fervida mente diA�Valerio Baggio & Herbert Bussini insieme alla loro equipe di musicisti e cantanti, tra i quali ricordiamo Carlo “Skizzo” Biglioli (de La Famiglia Rossi), il giovanissimo Emanuele Scellato, Chiara De Pasquale nel brano “Eri tu” e l’ospite d’eccezione Christian Meyer (batterista degli Elio e le Storie Tese) .
Le novitA� di quest’anno le trovate sul canale YouTubeA�Divertiballi.
Aprile
25
2010
Revisionismo, maneggiare con cura
Attenti al revisionismo storico sulla Resistenza e la Costituzione. Per ora A? un a�?lieve venticelloa�?, ma rischia di diventare a�?una corrente gagliardaa�?. Le diocesi di Novara e di Vercelli sono preoccupate a 65 anni dalla liberazione della��Italia dal nazi-fascismo che si dimentichi il sacrificio di donne e uomini, di 46.187 partigiani morti per la democrazia, di oltre 40 mila persone uccise nei campi di concentramento nazisti, di migliaia di soldati italiani che per non combattere per la Repubblica sociale finirono internati in Germania e morirono.