Articoli marcati con tag ‘iard’

I giovani di fronte al futuro e alla vita, con o senza fede

martedì, 28 Settembre 2010

Meno 14% in appena sei anni. Oggi si dichiara apertamente cattolico solo il 52,8% dei giovani italiani d’etA� compresa tra i 18 e i 29 anni: nel 2004, era il 66,9%. Alla forte riduzione della percentuale di chi si dice cattolico non corrisponde, perA?, una riduzione netta di chi ritiene importante la religione per la propria vita (si scende appena del 3%), ma, anzi, si registra un leggero aumento di chi la definisce “molto importante” (l’incremento A? dell’1,8%).

In generale, alla fede viene riconosciuta una funzione di sostegno (sia psicologico che relazionale) e di guida (offre un senso, dA� speranza); meno un valore di riferimento morale. La fiducia nella Chiesa crolla tra i non credenti (soltanto il 2% la definisce “alta” o “molta alta”) e si affievolisce tra i praticanti, attestandosi al 39%.

A? quanto emerge da una ricerca realizzata da Istituto IARD RPS che – su commissione della diocesi di Novara, nell’ambito del progetto Passio 2010 – ha indagato sul rapporto che le nuove generazioni di italiani hanno con la fede.A� Le rilevazioni sono state effettuate da SWG nella seconda metA� di marzo, su un campione di mille soggetti, rappresentativi della differente realtA� del nostro Paese.

Rispetto alle recenti indagini, e in particolare alla Sesta indagine della��Istituto IARD sulla condizione giovanile in Italia del 2004 a cui si riferiscono i confronti, si osservano in particolare due fenomeni. Si tratta di una conferma e di una parziale novitA�. Da un lato, infatti, si rafforza la religiositA� del “fai-da-te” di cui i sociologi parlano da decenni. Dall’altro si assiste a una polarizzazione delle scelte: chi rimane cattolico A? sempre piA? convinto; quanti non lo sono mai stati o non lo sono piA? dimostrano una distanza maggiore dalla Chiesa di Roma, talvolta una vera e propria ostilitA�, pur coltivando un certo interesse per la dimensione spirituale. Fanno irruzione in questo delicato campo meccanismi tipici del tifo calcistico. O di qua o lA�, con una passione da ultras.

Secondo il sociologo Riccardo Grassi, curatore della ricerca, “siamo di fronte all’onda lunga di un trend che ha radici piA? lontane nel tempo, ma che si A? accentuato negli ultimi anni e che vede una tendenza sempre piA? marcata a una gestione privatistica della fede, che pone pochi vincoli all’individuo, ma che nel lungo periodo diventa incapace di rispondere a quelle funzioni di costruzione di significato e di sostegno che gli stessi giovani riconoscono alle religioni”.

Scarica qui la presentazione con i risultati del sondaggio su “Giovani e fede – IARD 2010”

Qui di seguito riportiamo alcuni appunti (non rivisti dal relatore) sulla presentazione del dott. Riccardo Grassi dei risultati di questa Ricerca ai preti giovani della Diocesi di Novara (Ameno il 27/09/10). (altro…)