Diocesi di Novara

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Maggio
01 2015
La vita A? un cammino per incontrare GesA?

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Domenica 3 maggio e domenica 10 maggio ci saranno le solenni cerimonie della Prima Comunione, il sacramento dell’Eucarestia,A�e della Cresima, il sacramento della Confermazione.

Queste sono due importantissime tappe sacramentali del cammino di catecumenato dei ragazzi.

Il pane che a�?ci salva, ci perdona, ci unisce al Padrea�?. Queste le parole con cui Papa Francesco ha descrittoA�la��Eucaristia. A�Questo sacramentoA�A�si colloca nelA�cuore della a�?iniziazione cristianaa�?,A�insieme al Battesimo e allaA�Confermazione e costituisce laA�sorgente della vita stessa dellaA�ChiesaA�. Per ilA�Pontefice, infatti,A�A�da questoA�SacramentoA�della��amore,A�scaturisce ogni autenticoA�cammino di fede, di comunioneA�e di testimonianzaA�.A�

Ca��A? un giorno in cui si diventa cristiani, ed A? quello del Battesimo. Ma ca��A? un giorno preciso in cui quel dono diventa anche un a�?ciboa�? da mangiare, almeno ogni domenica, per nutrire la fede acquisita col Battesimo, ed A? la Prima Comunione.A�

A istituirlo A? statoA�proprioA�CristoA�duranteA�la��Ultima Cena,A�quando distribuA� aiA�discepoli riuniti a tavolaA�il pane e il vinoA�come il suoA�corpo e il suo sangue, offerti perA�la salvezza di tutti gli uomini. EdA�A? questo che accade ogni voltaA�durante la Santa Messa: il pane e il vino, per opera delloA�SpiritoA�Santo, diventano realmente ilA�corpo e il sangue di Cristo (A?A�laTransustanziazione).

PerA�papa Francesco, A�il gesto diA�GesA? compiuto nella��Ultima CenaA�A? la��estremo ringraziamento alA�PadreA�per il suo amore, per laA�sua misericordiaA�. Non a caso,A�A�ringraziamento in greco si diceA�a�?eucaristiaa�?. E per questo il SacramentoA�si chiama Eucaristia:A�A? il supremoA�ringraziamento alA�Padre, che ci ha amato tanto daA�darci il suo Figlio perA�amore. EccoA�perchA� il termine EucaristiaA�riassume tutto quel gesto, che A?A�gesto di Dio e della��uomoA�insieme,A�gesto di GesA? Cristo, veroA�Dio e vero uomoA�. Dunque, A�laA�celebrazione eucaristicaA�A?A�benA�piA? di un semplice banchetto: A?A�proprioA�il memoriale della PasquaA�di GesA?, il mistero centraleA�della salvezza. La��EucaristiaA�costituisce il vertice della��azioneA�diA�salvezza di Dio: il SignoreA�GesA? facendosi pane spezzatoA�per noi, riversa infatti su di noiA�tutta la suaA�misericordiaA�e il suoA�amore, cosA� da rinnovare il nostroA�cuore, la nostra esistenza eA�il nostro modo di relazionarciA�con Lui e con iA�fratelliA�.

Qualche anno dopo avereA�ricevuto laA�Prima Comunione,A�per i giovani incamminatiA�sul percorsoA�della��iniziazione cristiana,A�arriva il momento dellaA�Cresima.A�

La Cresima A?A�il SacramentoA�che ci rende perfettiA�cristiani!A�Non a caso, si chiamaA�ancheA�Confermazione, perchA�A�conferma e rafforzaA�la graziaA�cheA�abbiamo ricevuto nla-colomba-per-la-prima-comunioneel Battesimo.

Lo ha detto ancheA�papa FrancescoA�durante una��Udienza lo scorso gennaio:A�questo Sacramento va intesoA�A�in continuitA� con il BattesimoA� eA�A�questi due Sacramenti, insiemeA�con la��Eucaristia, formano un unicoA�evento salvificoA�.A�Per il Pontefice, A�quando accogliamoA�loA�Spirito SantoA�nel nostroA�cuore e lo lasciamo agire,A�CristoA�stesso si rende presente in noi eA�prende forma nella nostra vita; attraversoA�di noi sarA� Lui aA�pregare,A�a perdonare, a infondereA�speranzaA�e consolazione, a servire i fratelli,A�a farsi vicino aiA�bisognosiA�e agliA�ultimi, a creare comunione, a seminareA�pace.

La discesa dello Spirito Santo sui cresimandi, come quella della PentecosteA�A?A�la��effetto della Confermazione,A�che si riceveA�una sola voltaA�nellaA�vita.

Come oratorio accompagniamo allora i ragazzi in questi due momenti fondamentali del loro cammino cristiano attraverso la nostra vicinanza e la preghiera!

 

Maggio
17 2011
Il Vescovo ai Cresimandi di Galliate

Domenica 15 maggio un bel gruppo di un centinaio di ragazzi di prima media della nostra parrocchia ha ricevuto il sacramento della Cresima per mano del nostro Vescovo Renato Corti durante due celebrazioni molto partecipate in Chiesa Parrocchiale, alle 11 e alle 17.30.

Il Vescovo ha sviluppato la sua omelia facendo esplicito riferimento alle tante lettere che i ragazzi gli hanno inviato in vista della Cresima.

Essi anzitutto gli rivolgono alcune domande molto importanti.

1) Qual A? il motivo per ricevere la Cresima? Avere la forza di Dio per portare al mondo la Parola di Dio, soprattutto a chi non la conosce. Lo Spirito Santo dA� la forza per essere testimoni: questa A? la grazia da chiedere in questo giorno per ciascuno di noi.

2) Come posso trasmettere l’insegnamento di Dio ai miei coetanei che lo ignorano? E’ importante incontrarli avendo nel cuore l’amore del Signore, amandoli come Egli li ama, con gioia e scegliendo buone compagnie. (altro…)

Maggio
09 2010
Lettera ai cresimati 2010

(disegno di don Alessandro Cosotti)

Ciao ragazzi e ragazze!
State per concludere un percorso fondamentale, ma, nel fare questo passo, inizierete un cammino altrettanto importante, anche se forse non sapete ancora quanto!
Con lo Spirito Santo nel cuore ha origine una nuova vita, da questo momento un cristiano puA? pienamente realizzarsi: di fronte a voi ca��A? solo il vostro futuro!
Certo non sarA� tutto semplice: lungo il tragitto ci saranno svolte, bivi e salite, noi animatori ve lo possiamo assicurare, ma questa strada sarA� unica, e, con la��aiuto di GesA?, potrete affrontarla al meglio.
Egli cammina con voi: A? la��amico che vuole spartire tutto con voi. Vi accompagna e vi sorregge in ogni momento: vivetelo nella Sua luce!
Ricordando quello che anche noi abbiamo vissuto, abbiamo deciso di confidarvi qualche piccolo consiglio: il segreto A?a�� stare allegri! Niente musi lunghi! Si tratta di andare alla ricerca di una Persona, che A? sorgente di gioia.
Non stancatevi mai di cercare GesA? ogni giorno della vostra vita: se pensate di potervi fermare appena dopo la Cresima, siete giA� fuori gioco. Vincerete una tappa, ma perderete il giro! Egli vi precede. A? il a�?primo della cordataa�?, in testa alla fila. Se gli starete dietro non potrete sbagliare. Qualche volta potreste avere la��impressione di perderlo di vista, ma vi sveliamo un segreto: tenete da��occhio quelli che, camminando avanti a voi, riescono a vederlo! Lasciatevi guidare dai vostri genitori, chiedete la��aiuto dei catechisti e degli animatori, seguite la��esempio delle vostre suore e dei vostri preti!
Non percorrere mai da soli il cammino: insieme A? piA? facile (e decisamente anche piA? divertente!).
La Chiesa e la��Oratorio saranno aperti per voi come non mai, troverete sempre qualcuno pronto ad accogliervi, aiutarvi o a farvi vivere dei momenti indimenticabili.
Vi auguriamo di saper mettere in pratica e sfruttare al meglio le vostre capacitA�: a scuola, con gli amici e in Oratorio, trasmettendo agli altri il vostro amore e la vostra fede, che proprio in questo giorno avete scelto di confermare.
Aspettiamo di vedervi presto in Oratorio!

Con affetto i vostri animatori
Andrea Clerici, Andrea Depaoli, Giorgio Angiuli,
Matteo Bresich, Daniele Barbaglia, Micaela Liggeri