Febbraio
25
2012

L’AC incontra il Presidente Nazionale e il Vescovo

Domenica 26 febbraio presso il Seminario San Gaudenzio di Novara l’Azione Cattolica Diocesana organizza un incontro straordinario con il Presidente Nazionale di AC Franco Miano e il nostro Vescovo Franco Giulio Brambilla.

Di seguito il programma dell’evento:

Ore 9.15A�A� A�Accoglienza e preghiera iniziale
Ore 9.45A�A� A�La��Azione Cattolica in dialogo con il Presidente Nazionale Franco Miano ed il Vescovo Mons. Franco Giulio Brambilla
Qual A? oggi il volto della nostra Associazione, quali le difficoltA�, quali le prospettive? Leggi il resto di questo articolo »

Febbraio
22
2012

Le tentazioni: GesA? messo alla prova

Su suggerimento del nostro Vescovo Franco Giulio, all’inizio della Quaresima proponiamo il testo (da lui stesso scritto) di una riflessione sul significato delle tentazioni di GesA? all’inizio del suo ministero pubblico.

La preghiera di GesA? nel Padre nostro, con cui GesA? fa pregare i discepoli: A�non ci indurre in tentazioneA� (Mt 6,13) ha sovente fatto problema, perchA� nella sua attuale dizione sembra alludere a una specie di determinismo, con cui la libertA� della��uomo A? messa in scacco (da Dio). Anche la nuova tradizione della CEI (2008) non A? del tutto soddisfacente (A�e non abbandonarci alla tentazioneA�), perchA� il testo contiene significati diversi. Qualcuno ha suggerito di tradurre: A�e nella prova/tentazione non ci abbandonareA�. Il senso sembra suggerire che Dio stesso a�?mette alla provaa�?, come era giA� avvenuto con Abramo (Gn 22,1), con il suo popolo (Es 16,4; 20.20; 2Cr 32,31; Sal 26,2). Tanto che negli strati della��AT, piA? vicini al NT, la tentazione viene attribuita al diavolo e/o a satana (Gb 1-2; Sap 2,24). Nella preghiera del Signore la��ultima domanda invoca che la prova sia evitata per i discepoli GesA?. E poichA� la preghiera A? insegnata da GesA?, essa puA? essere trasmessa ai discepoli proprio perchA� il Signore per primo A? passato attraverso la prova e la��ha superata. Leggi il resto di questo articolo »

Febbraio
21
2012

Il Carnevale all’Oratorio

Carnevale 2012 38Si A? concluso oggi, martedA� grasso, l’edizione 2012 del Carnevale di Galliate. Due sfilate per le vie cittadine, una sabato 11 sera e l’altra domenica 19 pomeriggio, e due momenti di festa in oratorio, uno domenica 12 pomeriggio e l’altro oggi, martedA� 21.

Al gruppo Scaja (basato su Shrek) A? andato il premio per il carro piA? bello e l’animazione piA? vivace, a noi dell’Oratorio la gioia di aver partecipato con il nostro bel carro sul tema del circo e di aver animato tanti bambini che sono passati in questi giorni con i loro costumi coloratissimi.

Tutte le foto sono disponibili qui.

Febbraio
17
2012

Sr Elena racconta il Congo

Febbraio
10
2012

XX Giornata Mondiale del Malato

Ricorre domani, sabato 11 febbraio (memoria liturgica della Madonna di Lourdes), la celebrazione della XX Giornata Mondiale del Malato, sul tema “Alzati e va’, la tua fede ti ha salvato” (Lc 17,19). Per scaricare il materiale preparato per l’animazione di questa giornata clicca qui.

Riportiamo qui di seguito il testo del Messaggio scritto da Papa Benedetto XVI per l’occasione.

Cari fratelli e sorelle!
In occasione della Giornata Mondiale del Malato, che celebreremo il prossimo 11 febbraio 2012, memoria della Beata Vergine di Lourdes, desidero rinnovare la mia spirituale vicinanza a tutti i malati che si trovano nei luoghi di cura o sono accuditi nelle famiglie, esprimendo a ciascuno la sollecitudine e l’affetto di tutta la Chiesa. Nell’accoglienza generosa e amorevole di ogni vita umana, soprattutto di quella debole e malata, il cristiano esprime un aspetto importante della propria testimonianza evangelica, sull’esempio di Cristo, che si A? chinato sulle sofferenze materiali e spirituali dell’uomo per guarirle.
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Febbraio
7
2012

L’omelia di Mons. Brambilla alla messa d’ingresso a Novara

Ecco il testo dell’omelia pronunciata da Mons. Brambilla nella Messa di ingresso di Domenica 5 febbraio 2012 in Duomo a Novara.

“Cinque parole di ospitalitA�”

Carissimi,a�?vi saluto tutti affettuosamente con un grande abbraccio. Mi sono preparato a questo momento d’ingresso nella santa Chiesa di Novara con tre gesti: il primo richiesto dalla Chiesa, il secondo suggerito dallo Spirito, il terzo dettato dal cuore. Il primo gesto l’ho compiuto il giorno 23 gennaio quando, al termine del commosso saluto dei sacerdoti a mons. Corti, ho “preso possesso” della Diocesi. L’ho voluto fare personalmente (di solito lo fa un procuratore), per dare significato ecclesiale e spirituale all’atto di tradizione vivente con cui un vescovo passa il testimone a un altro. In ogni anello della tradizione, il vescovo passa, ma lo Spirito rimane. Con quel rito ho voluto dire che non io ho preso possesso della Diocesi, ma tutta la Chiesa di Novara ha ospitato il suo nuovo Vescovo. Ora sono qui solo per voi. Il secondo gesto A? accaduto lunedA� e martedA� scorsi, in un emozionante pellegrinaggio nei luoghi della spiritualitA�, presso gli ordini religiosi di vita contemplativa. Ho cominciato il pomeriggio all’isola di San Giulio d’Orta con la numerosa comunitA� benedettina, passando per le sorelle Adoratrici dell’Eucaristia di Ghiffa, raggiungendo poi la comunitA� dei monaci benedettini di Germagno, in un incantato paesaggio di neve, per salutare, infine, sulla via del ritorno le Agostiniane di Miasino e le Visitandine di Arona. Leggi il resto di questo articolo »

Febbraio
6
2012

La storia di Maria Cristina

A? stata l’ispiratrice dei Centri di aiuto alla vita, che ora sono in Italia oltre 300

Dal 4 al 6 novembre 2011 si A? tenuto a Firenze il Convegno nazionale dei a�?Centri di aiuto alla vitaa�?, associazioni di volontari, di ispirazione cattolica, che si propongono di aiutare le donne in difficoltA� di fronte a una gravidanza difficile o indesiderata per evitare il ricorso alla��interruzione della maternitA�.a�?a�?Nel dare il benvenuto ai convegnisti, la��arcivescovo di Firenze, monsignor Giuseppe Betori e monsignor Angiolo Livi, priore di San Lorenzo, hanno ricordato che il primo di quei centri venne fondato proprio in quella chiesa il 12 dicembre 1975. Venne fondato dal professor Enrico Ogier, che era primario di osteA�tricia e ginecologia alla��Ospedale Careggi e docente di patologia ostetrica all’universitA� di Firenze, e da sua moglie Gina, con alcuni giovani medici cattolici. Il Centro fu intitolato a Maria Cristina, figlia dei coniugi Ogier, morta nel 1973 a 19 anni, perchA� in realtA� era stata lei la vera ispiratrice di quel movimento.a�?a�? Alcuni mesi prima di morire, Maria Cristina, che era studentessa universitaria, aveva riferito in famiglia le infuocate discussioni abortistiche che si tenevano tra gli studenti. E pensando ai bambini che avrebbero perso la vita con la��aborto, aveva detto a suo padre: a�?Senti, babbo, sei o non sei un medico cristiano? Se non te ne occupi tu, di quei bambini, chi vuoi che se ne occupi?a�?. Quelle parole colpirono molto il professor Ogier, e dopo la morte della figlia divennero per lui un programma da��azione. Nel 1975 fondA? il a�?Centro di aiuto alla vitaa�? di Firenze, dedicandolo alla figlia che glielo aveva ispirato. Quel centro divenne modello di tutti gli altri sorti in seguito, che oggi sono una realtA� straordinaria. Leggi il resto di questo articolo »