FuturiAMO l’Oratorio… è il nome del sogno-progetto che l’Oratorio Beato Quagliotti di Galliate ha nel cuore da maggio 2017, in cui alcuni genitori si sono interrogati sui desideri e i bisogni dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie e su cosa l’oratorio possa offrire, quanto alla proposta ma anche alle strutture che rendano possibile o più incisiva la proposta.
Una dimensione che, tra le altre, è stato già scelto di concretizzare è quella di uno spazio bimbi in cui possano trovarsi, giocare, essere al sicuro. È stata realizzata un’area bimbi in salone ma il sogno, per i mesi più caldi, è di avere alcuni giochi e spazi anche all’esterno. Una possibile proposta è presente nella foto del progetto qui a fianco, che prevede giochi e panchine per dialogo in uno spazio alberato…
Il progetto prevede anche di sistemare il campo da calcio in terra esistente, ricavando un campo da calcio a 5 di dimensioni regolamentari e un altro multifunzione (volley, calcio, badminton, …). Questo andrebbe, da una parte, a beneficio del gruppo di ragazzi che prende il nome di “Acqua bagnata” e che da quest’anno si allena per prepararsi a fare tornei nei paesi vicini o sfidare gli altri oratori e dall’altra di tutti i bambini e ragazzi che sono i benvenuti a giocare durante gli orari di apertura dell’oratorio.

L’oratorio ha ora bisogno di persone di buona volontà che vogliano contribuire con generosità al progetto… il primo appuntamento è stato Domenica 24 febbraio con un pranzo a offerta libera e siete stati generosissimi…

Questa è la versione più nuova e che abbiamo presentato, attraverso il nostro professionista, alla Curia Diocesana di Novara, dalla quale abbiamo ricevuto un’autorizzazione preliminare subordinata alla realizzazione, prima di tutto, della scala di sicurezza.

Di quest’ultima, abbiamo ricevuto dal nostro Ingegnere il progetto esecutivo con computi di dettaglio, e dovremmo partire con i lavori in luglio 2020:

Questa era invece la prima versione (un possibile scenario dopo la sistemazione e la predisposizione di un’area per i bambini), girata anche sui social e i giornali, dopo la quale abbiamo pensato di fare alcune variazioni, come vedete qui sopra: