Post in Catechesi IC
Aprile
05
2020
L’asinello della Domenica delle Palme
Aprile
03
2020
I giorni più santi dell’anno
Galliate, 03 aprile 2020
Carissimi bambini, ragazzi, catechisti e aiuto catechisti, ci avviciniamo ai giorni più santi dell’anno! quest’anno li vivremo in modo un bel po’ strano… più in famiglia e meno insieme agli amici… ma un amico speciale che non vi abbandona mai e c’è anche ora è proprio Gesù, che non sempre toglie le sofferenze ma sempre le vive accanto a noi; talvolta le prende su di sé per farcele sentire di meno… attendiamo con gioia la sua resurrezione e fidiamoci della sua Parola di speranza…
Ecco alcune proposte per vivere bene questo tempo e sentirci uniti… ciascuno fa ciò che si sente e che pensa lo possa aiutare:
1A. oggi, venerdì, vi proponiamo di pensare anche alle sue sofferenze offerte per noi… un’attività che per secoli è stata chiamata “VIA CRUCIS”… venerdì prossimo vi invitiamo a seguire con la famiglia la celebrazione della Passione con papa Francesco.
1B. Insieme a questo, ci sono tante persone che soffrono, anche oggi, o che donano la propria vita. (malati COVID-19, medici, infermieri e operatori sanitari) Vi proponiamo di scrivere loro un pensiero o fare un disegno e glielo consegneremo, promesso
2A. un piccolo foglietto giornaliero può aiutare i più piccoli a vivere bene la prossima settimana, quella più importante per i cristiani
2B. per loro e per tutti noi, l’invito è a seguire le celebrazioni del vescovo Franco Giulio o di papa Francesco, in TV o streaming. Noi sacerdoti celebriamo a Galliate in forma privata, uniti al Vescovo, pregando anche per ciascuno di voi (vedi orari e link in allegato)
3. ora o anche dopo Pasqua vi proponiamo di fissare un pensiero o un’idea che vi è venuta in questo tempo, qualcosa che state “imparando” o che vi sta facendo crescere: MATITE NELLE MANI DI DIO… e condividerle… per info: guardate il volantino
4. Ogni giorno, stiamo mandando una immagine con preghiera e dalla settimana santa aggiungiamo una storia quotidiana http://www.oratoriogalliate.it/preghiera .
Per i più grandi, idee, preghiera e riflessioni a http://www.parrocchiagalliate.it/preghiera
C’è un messaggio importante per Comunioni, Cresime e Prima Confessione.
Tutto è disponibile a http://www.oratoriogalliate.it/catechismo
qui in chat vi mandiamo tutto il “malloppo” ma potete anche scaricare e diffondere il link agli amici e a chiunque
Vi alleghiamo anche due pensiero fatti in questi giorni (forse più per i ragazzi e i genitori), che possono dare una chiave di lettura sul come vivere questa situazione: “PASSIONE DI CRISTO E PASSIONE DEL MONDO” (don Ernesto) e “LO STOP, IL DESERTO, PER GENERARE UOMINI NUOVI” (don Alessandro).
Ciascuno di noi è chiamato a farsi prossimo a chi ha attorno (#iorestoacasa ma ci possiamo sentire). Le vostre catechiste, io e don Ernesto siamo sempre a disposizione, vi pensiamo e preghiamo per voi. Il mio numero è 3402488893. Don Alessandro
https://www.oratoriogalliate.it/wp-content/uploads/2020/04/ViaCrucis_scritto_grande.pdf
oppure quella della Diocesi di Milano:
Aprile
03
2020
Via crucis per bambini e ragazzi
Aprile
03
2020
Celebrazioni Settimana Santa papa Francesco e vescovo Franco Giulio
Dettagli, come collegarsi, altri programmi e idee:
Le celebrazioni della Settimana Santa
Aprile
03
2020
Matite nelle mani di Dio
Aprile
03
2020
Passione di Cristo passione del mondo _ Come vivere questa Settimana Santa
Il messaggio per questa quaresima 2020, che ormai volge al termine e che Papa Francesco aveva inviato, portava la data del 7 ottobre 2019. Messaggio diviso in quattro parti di cui l’ultima ha come intestazione: “Una ricchezza da condividere, non da accumulare solo per sé” e continua papa Francesco esplicitandolo: “Mettere il Mistero pasquale al centro della vita significa sentire compassione per le piaghe di Cristo crocifisso presenti nelle tante vittime innocenti delle guerre, dei soprusi contro la vita, dal nascituro fino all’anziano, delle molteplici forme di violenza, dei disastri ambientali, dell’iniqua distribuzione dei beni della terra, del traffico di esseri umani in tutte le sue forme e della sete sfrenata di guadagno, che è una forma di idolatria. Anche oggi è importante richiamare gli uomini e le donne di buona volontà alla condivisione dei propri beni con i più bisognosi attraverso l’elemosina, come forma di partecipazione personale all’edificazione di un mondo più equo. La condivisione nella carità rende l’uomo più umano; l’accumulare rischia di abbrutirlo, chiudendolo nel proprio egoismo. Possiamo e dobbiamo spingerci anche oltre, considerando le dimensioni strutturali dell’economia”. Ne risulta così una lunga citazione che oggi richiamo perché, più che mai, diventa profetica. Non ci è stato neppur concesso il tempo di poter riflettere su queste parole, che è piombata addosso all’umanità intera questa realtà di morte. Una nuova dimensione che ha fatto riscoprire a tutti, credenti e non credenti, la paura e lo smarrimento. Eppure anche quest’anno si avvicina la Pasqua, passaggio di un uomo Dio, che sacrificando la sua vita in un gesto di amore infinito ridona a tutti noi la speranza. Ci troviamo di fronte a un Dio che in Cristo sta soffrendo portando su di sé gli umiliati e i crocifissi di oggi sulla croce. Entriamo in questa Settimana Santa e nel Triduo Pasquale valorizzando la liturgia, che ci è consentita attraverso i mass-media. Viviamo la comunione con la nostra chiesa diocesana assieme al nostro Vescovo Franco Giulio e con la chiesa universale uniti a Papa Francesco. Questo diventerà per noi forza per rigenerare la nostra vita, il mondo, la storia. Un saluto nel Dio della Vita da parte di tutti i sacerdoti. don Ernesto
Aprile
03
2020
Uno stop, il silenzio, il deserto, per generare uomini nuovi in Gesù
Questa Quaresima è molto particolare per ciascuno di noi, — siamo «tutti sulla stessa barca, tutti» — e dà, a chi riesce a soffermarsi un po’, la possibilità di riflettere sulle cose importanti, sulla nostra realtà di essere umani e di esseri in relazione. Stiamo vivendo il momento dello stop, del silenzio e del deserto, che è comunque già ricco di semi, di speranza, di futuro. La sfida è sentire Dio presente accanto a noi, come prima e come lo sarà anche dopo, per sempre, in eterno. Anche i bambini del catechismo e i ragazzi dell’Oratorio stanno vivendo questo. In un’unione ancora più stretta con le proprie famiglie, — essenziali cellule della Società e Chiese domestiche — ove non è facile stare insieme tutto il giorno ma certamente è fruttuoso. Dopo un primo periodo, la tentazione per molti è di fuggire nel fare tante cose o nell’essere dall’esterno schiacciati dalle tante cose da fare, come prima (o più di prima); occorre invece fermarci, non ci perderemo.
Nella proposta dell’Oratorio per questo momento resta prioritario coltivare il rapporto a tu per tu con i propri animatori di gruppo resisi disponibili, con i catechisti e con il don (in questo momento, naturalmente con gli strumenti della tecnologia e speriamo, appena sarà possibile e sicuro, anche dal vivo): è ciò che era stato proposto con l’immagine del «Cipresso».
La Parrocchia pubblica giorno per giorno qualche pensiero, qualche preghiera, qualche spunto di riflessione, rimandando a contenuti e persone di valore che possiamo facilmente trovare in rete, come anzitutto il Papa. A questo riguardo, invitiamo a riascoltare — eravamo in tanti ad averla ascoltata in diretta — la meditazione di papa Francesco nella preghiera di venerdì 27, che ci mostra come vivere, sì, questo momento ma anche come concepire il mondo nuovo che già Dio e poi questo momento storico — momento che, in questo senso, paradossalmente viene in aiuto — ci spinge a considerare e desiderare. Tale discorso è radicato nella storia di Dio, quanto mai nell’oggi, ma anche proteso al futuro. I vari spunti sono disponibili all’indirizzo http://www.parrocchiagalliate.it/preghiera e http://www.oratoriogalliate.it/preghiera .
Inoltre, vorremmo lanciare una proposta per questo tempo e il Tempo di Pasqua, rivolta ai ragazzi e ai bambini (ma, perché no, anche agli adulti) chiamata «Matite nelle mani di Dio», che ha l’obiettivo di riflettere su quanto stiamo vivendo, su questa situazione — in cui ciò che chiamavamo normalità sembra essere un miraggio — che “può lasciare un segno che sia già con uno sguardo oltre il miraggio”. La proposta afferma “che il miraggio diventa futuro realizzabile solo grazie alla collaborazione di tutti e solo grazie a ciò che siamo più capaci di fare o a ciò che ci ispira particolarmente in un determinato momento. La normalità avrà così un sapore nuovo, degli occhi nuovi, dei colori e delle linee che solo chi ha vissuto l’oggi potrà dire diversi da quelle di ieri”. In pratica, dopo aver riflettuto — ricordate, dobbiamo evitare la tentazione indicata sopra —, il bambino come l’adulto o l’anziano, possono fissare su un foglio alcuni pensieri e impressioni, su cosa stanno vivendo e pensando ora e, da ciò, cosa traggono come insegnamento che possa servire a costruire il proprio domani. Si può produrre un disegno, come una poesia, una riflessione, un oggetto, un video, una preghiera, una parola, una storia, fumetti, …: si è invitati o a custodirli nel cuore e nel proprio segreto e riguardarli periodicamente nei prossimi mesi/anni, quando sarà finita l’emergenza ma anche dopo, oppure a mandarne ora una foto/video all’oratorio oratoriogalliate@gmail.com o 3402488893 (don Alessandro) in modo che poi costruisca un bagaglio comune per il dopo-emergenza, per la normalità che vorremo vivere già da più maturi. In base ai contributi ricevuti, l’idea è di realizzare uno spazio su muro o un angolo in oratorio, per farne memoria viva. Un punto di partenza per questa riflessione potrebbe essere la proposta della Pastorale giovanile diocesana, che chiedeva ai giovani di esprimere cosa stessero vivendo e postarlo con hashtag #iolavivocosì
Per i bambini e ragazzi del catechismo, oltre all’attività «Matite nelle mani di Dio», continua la mini attività settimanale di preghiera con le famiglie proposta a inizio Quaresima e si propone, con massima libertà, un gesto di semplice carità, che può renderli vicini a chi sta soffrendo: realizzare un disegno, una poesia, un pensiero, uno per medici, infermieri e operatori sanitari, un’altro per i malati COVID-19, che provvederemo a far arrivare direttamente nelle strutture. http://www.oratoriogalliate.it/catechismo
Ai ragazzi sono proposte delle storie e si aggiungeranno pian piano delle mini attività, sfide, contributi e, più importante, in occasione del Triduo Pasquale una riflessione tenuta tramite supporti tecnologici, ciascuno da casa sua, dopo aver visto le Celebrazioni online. Tutti i dettagli su www.oratoriogalliate.it
Riguardo alle celebrazioni della Settimana Santa, noi sacerdoti celebreremo in forma strettamente privata e ci metteremo in particolare unione con il Vescovo Franco Giulio: invitiamo anche tutti i parrocchiani a unirsi spiritualmente a lui, pastore delle nostre comunità e alle celebrazioni del Papa, con i mezzi che ormai conosciamo (TV, streaming). Assicuriamo inoltre che stiamo continuando a celebrare l’Eucarestia ogni giorno e pregare per tutto il mondo e per tutta la Comunità Parrocchiale.
Questo momento è anche l’occasione per riscoprire l’essere tutti Parrocchia, in cui ogni battezzato è chiamato a farsi prossimo agli altri: è l’occasione per unirsi al proprio vicino di casa o a chi abita sopra/sotto il proprio luogo di lavoro o altro, citofonandogli o telefonandogli, per farlo sentire meno solo e portare un messaggio di speranza.
È il momento da cui essere uomini nuovi, in Gesù, Chiesa sempre viva.
Buona esperienza di croce, morte e risurrezione. Santa Pasqua!
don Alessandro