Diocesi di Novara

Post in Grest

Novembre
10 2014
Corso Animatori 2014-15

Come ogni anno, la��Oratorio/Circolo ANSPI a�?Beato Quagliottia�?organizza un corso di formazione animatori in vista delA�Grest, dei campiscuola e di tutte le altre attivitA� con i bambini e ragazzi lungo la��anno pastorale.

Se hai almeno 14 anni, frequenti laA�prima superioreA�e hai voglia di metterti in gioco, questa A? la��occasione giusta.

Il corso si struttura su 2 livelli:

1A� livello: per chi inizia da zero. Chi fosse interessato a partecipare deve recuperare il modulo di iscrizione (recuperabile in Oratorio), compilare la domanda e consegnarla a don Fabrizio oppure ad uno dei propri animatori di gruppo. 2A� livello: per chi ha giA� frequentato la��anno scorso il primo livello A? sufficiente compilare il modulo e consegnarlo in oratorio.

Si tratta diA�5 incontri ilA�venerdA� per il secondo livello, che partirA� giA� da questo mese, e 6 incontri il lunedA� sera per primo livello, piA? l’esame finale che si terrA� per tutti a giugno prima dell’inizio del Grest!

Ecco le date..

secondo livello: 28 A�novembre 2014 (ore 20:30); 5 dicembre 2014A�(ore 20:30); 20 febbraio 2015 (ore 20:30); 27 febbraio 2015A�(ore 20:30); 6 marzo 2015A�(ore 20:30); 12 giugno 2015 (esame). primo livello: 4A�maggioA�2015A�(ore 20:30); 11A�maggioA�2015A�(ore 20:30); 18A�maggioA�2015A�(ore 20:30); 25A�maggioA�2015A�(ore 20:30); 1A�giugno 2015A�(ore 20:30); 8A�giugno 2015A�(ore 20:30); 12A�giugno 2015 (esame).

 

Se hai qualche domanda o dubbio, come al solito puoi scriverci (anche suA�Facebook) o passare in oratorio.

 

Maggio
12 2014
Grest 2014 “Piano Terra”

Comincia il conto alla rovescia in vista della��inizio del Grest 2014, previsto per lunedA� 9 giugno. Il titolo di questa��anno A? a�?Piano Terra a�� Venne ad abitare in mezzo a noia�?. Al centro delle giornate animate di Grest ci sarA� il tema delloA�scoprire il valore delle proprie azioni, scelte, gusti e comportamenti; quanto essi siano decisivi per determinare il nostro presente e futuro, per dare forma a spazi e relazioni.

La proposta prevede, come da tradizione, momenti di animazione, di gioco, di laboratorio e di preghiera. Non mancheranno le gite (compresa la piscina!).

Le iscrizioni sono ufficialmente aperte, non aspettare la��ultimo momento:

Il martedA� ed il giovedA� dalle 16.00 alle 18.00 Il sabato dalle 15.00 alle 18.00.

in Oratorio,A�fino ad esaurimento posti disponibili (sono solo 300 a settimana!).

Puoi trovare qui l’elenco e modulo di iscrizione per le gite.

Scarica il volantino del Grest 2014A�e passa in Oratorio per effettuare la��iscrizione (non A? necessario stamparlo).

Luglio
15 2013
Il Grest 2013 A? finito: ecco cosa abbiamo imparato

Sabato c’A? stata la festa ed un altro capitolo importante si A? chiuso.A�Sono passate tante persone dalla Sala don G. Manfredda e poi dall’Oratorio. Non sappiamo quante esattamente, forse piA? di 400. Di sicuro c’A? che tutti non ci siamo stati. Ed A? anche per questo la serata ci ha riempito il cuore.A�C’A? stato il momento della musica, degli scherzi, dei canti, dei balli, del rap, della cucina, dell’informatica, della missione, della testimonianza, della preghiera ed infine dei ringraziamenti.

Ma non c’A? storia che non insegni qualcosa

Noi animatori abbiamo imparato tanto, ma non siamo i soli a poterlo dire.A�Nell’ultima settimana di Grest infatti abbiamo chiesto ai ragazzi di scriverci su dei foglietti delle piccole storie che avessero questi due inizi: “Incontrarsi A? importante perchA?…”A�eA�“Quello che racconta qualcosa di me A?…”. Proprio perchA� il tema “Everybody” parlava del corpo.

Le risposte sono state tante, cosA� abbiamo provato a farne un esperimento di scrittura collettiva, mescolandole tutte insieme in due storie raccontate attraverso le parole dei protagonisti della storia del nostro Grest: Kat ed Albert.

Le parole scritte in grassetto sono quelle dei ragazzi, di tanti ragazzi diversi, cosA� come ce le hanno scritte sui foglietti con carta e penna. Eccole.

“Incontrarsi A? importante perchA?…”

Kat,A�la ragazza che ha aiutato Albert a costruire il robot,A�ci racconta che le relazioni sono importanti.

Qualche tempo fa a scuola abbiamo letto un articolo sul giornale, mi pare parlasse di solitudine anche se non sono sicura. La prof A? venuta fuori con la storia che noi siamo “nativi digitali”. Quelli della mia etA� dico, che adesso vanno alle medie. Ad essere onesta non so bene cosa voglia dire in modo preciso, ma penso che abbia a che fare con il fatto che quando noi abbiamo imparato a leggere, internet, gli smartphone e l’iPad c’erano giA�,A�MentreA�quelli nati prima di noi non li avevano, oppure se li sono trovati lA� quando erano giA� piA? grandi.

Beh, fatto stA� che la prof ci ha fatto tutto uno spiegone noioso sul non esagerare con il computer e il cellulare. Che quando era piccola lei doveva prendere la bicicletta, uscire di casa ed andare a suonare il campanello della sua amica anche solo per parlarle, che si scrivevano le lettere con la carta e la penna a stilo. Invece con i cellulari si rischia solo di parlare solo di cose superficiali. Tra la��altro con un sacco di abbreviazioni strane che a lei che A? di Italiano, la fanno andare in bestia. E pure che ti fanno male gli occhi dopo.

A dir la veritA�, ai miei compagni di classe non l’ho detto che la prof A? stata un po’ noiosa, sA�… ma ha detto cose vere.

Penso che vedersi di persona non solo sia meglio, ma non ne potrei fare a meno. Anzi, vi faccio un esempio. Io mando messaggi alla mia migliore amica abbastanza spesso, A? vero, ma A? perchA? la conosco da cinque anni e ci diciamo tutto, per cui quando proprio non riusciamo a vederci messaggiamo. PerA? appena posso corro da lei, a casa sua, viene lei da me, oppure ci vediamo in oratorio. PerchA? A? piA? divertente, perchA? si puA? giocare insieme, il che mi da tanta soddisfazione in piA?.

Vuoi mettere usare tutti i 5 sensi e vedere il suo viso in carne ed ossa? Posso parlarle liberamente. E capire i sentimenti che prova. Sono diventata talmente brava a capire cosa mi sta per dire osservand

o solo quello che fa. Anche se A? arrabbiata, o triste.

Nel vedersi c’A? molto di piA? che in un SMS o in una mail, cose che

spesso sono senza emozioni. Le emozioni che si trasmettono quando sei con gli altri non sono le stesse di quando premi invio sul cellulare.

Solo di persona puoi vedere negli occhi l’emozione di un amico quando sta per dirti che uno dei suoi sogni si A? avverato… oppure le lacrime di gioia di una madre che tiene tra le braccia il suo bambino tanto atteso. O ancora sentire le risate dei tuoi compagni di scuola… Come si puA? vivere solo di cellulari quando vedersi direttamente A? cosA� bello?

Penso che quelli lA� siano solo degli strumenti, e sopratutto servono per farci sentire piA? vicini quando non possiamo vederci, perchA? ci manca il tempo o siamo troppo distanti per farlo. Ma vedersi A? tutta una��altra cosa, che se ti fanno male gli occhi non A? colpa di uno schermo, ma A? solo perchA? hai pianto un pochino per un emozione. A volte di tristezza, tante volte di felicitA�.

Kat

“Quello che racconta qualcosa di me A?…”

Albert,A�lo scienziato che ha pensato e costruito il robot,A�racconta di corpo ed identitA�.

Costruendo il robot mi sono accorto di una cosa: il corpo A? una cosa importantissima.A�Non ci avevo mai pensato su, perchA� mi sembrava normale, insomma; un corpo lo abbiamo tutti no? Eppure il nostro robot all’inizioA�non aveva niente, nemmeno le mani e le braccia; quindi mi sono fermato e mi sono detto: ed il mio di corpo? Chi mi ha pensato, come ha scelto la giusta proporzione fra mani e spalle? Magari c’A? qualcuno che ha provato a montarmi un bel po’ di nasi, chissA� come sarei stato se ne avessi avuto uno enorme o uno a punta come Dante!

Il mio corpo a volte mi piace, a volte no. Si dice che gli scienziati siano un po’ strani, ed A? vero! Eppure anche noi scegliamo bene come mostrarci, insomma non tutti capirebbero la nostra genialitA�. Sembra banale, maA�il modo di vestirsi cambia molto il modo in cui ci guardano gli altri.

Tra l’altro, sono proprio gli occhi la parte che piA? mi piace del mio corpo. Non potevano montarmene una migliore! CioA?, un paio di occhi azzurri come cielo o verdi brillanti non li avrei disprezzati, ma anche con i miei sto alla grande! Tutti dicono che gli occhi sono lo specchio dell’anima no, ma io nei miei non ci vedo molto, sarA� che sono un po’ miope. Inoltre gli occhi mi piacciono perchA� trasmettono le emozioni, per esempio, quando Kat A? triste lo capisco subito guardandola negli occhi.

Le mie compagne di scuola, invece, pensano che siano il trucco e i vestiti alla moda le cose piA? importanti.A�PerA? a volte guardandole vedo solo dei gusci vuoti, quasi mi verrebbe voglia di aggiustarle! Quando sono con loro perA?, prendo il mio cappellino preferito e lo tengo basso sulla faccia, che un po’ mi vergogno, ma forse non solo di me.

C’A� una cosa che non ho potuto costruire del nostro robot: il carattere. A? vero che non A� una parte del corpo, perA? A� sempre un attributo che ci presenta e permette di relazionarci con gli altri. Se avessi potuto scegliere, avrei voluto avere il carattere di Kat: il suo sorriso A� contagioso e ha rispetto per tutti.Immaginate che bello sarebbe se tutti fossero solari ed educati?

SarA? anche vero che siamo belli proprio perchA� siamo tutti diversi, ma io ora faccio una cosa: con le persone che incontro sorriderA? sempre, non si sa mai che qualcuno inizi a copiarmi!

Albert

Luglio
09 2013
Grest 2013: giornata extra e Festa Finale!

La fine del Grest si avvicina e quest’anno abbiamo preparato qualcosa di veramente speciale.
L’appuntamento A? per sabato 13 luglio, il giorno dopo la Gita a Tourgnon.

Qui di seguito il programma. Tu hai domande?A�ScriviciA�oppure 342.0222412.

Pomeriggio: tornei e giochi

Ci sarA� una giornata di Grest, proprio come avviene in tutti gli altri giorni della settimana, ma con qualcosa di speciale
Tornei di:A�calcio, pallavolo, basket, calciobalilla, ping-pong.
In piA?: canti, balli e giochi insieme per tutti.
Come sempre iniziamo alle 13.30 e finiamo alle 17.30.

Sera: festa finale

Alla sera ci sarA� la tradizionale (ed eccezionale) festa finale con lo spettacolo di fine Grest! L’invito A? per le oreA�21.00 in sala Don Giuseppe Manfredda. Esibizioni a cura dei laboratori di canto, teatro, danza. Esposizione dei lavoretti, assaggini da cucina, foto e video direttamente dal Grest.

La tua storia? Raccontacela!

RicordiA�“Quella volta in cui in Oratorio ha fatto per me un gesto buono…”?
Racconta! A�Siamo preparando unaA�grande storia collettivaA�per la festa di fine Grest.

Scrivici ora, ti basta un minuto!

 

Giugno
17 2013
Grest 2013 “Everybody” | SPECIALE

Il Grest 2013 all’Oratorio di Galliate A? cominciato ed ad oggiA�siamo giA� piA? di 350!

Il titolo di questa��anno A?A�a�?Everybody a�� Un corpo mi hai preparatoa�?. Al centro dei pomeriggi di Grest ci sarA� la��affascinante tema del “corpo”. Al mattino invece, in collaborazione con la��Associazione Vega, anche questa��anno vogliamo offrire un utile servizio mattutino di assistenza nella��esecuzione dei compiti delle vacanze.

Foto & Materiale Volantini e Moduli

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Foto e materiale Le foto L’inno Il libro dei giochi Volantini e Moduli Iscrizione al Grest Domande o suggerimenti?

Scrivici a oratoriogalliate@gmail.com, telefonaci allo 0321.806832 o passa in Oratorio!

 

Luglio
18 2011
Il Grest “Battibaleno” in festa ed i ricordi dei grandi

Una grande festa venerdA� 15 in Sala Manfredda per la fine del Grest 2011Battibaleno.

Il palco tutto per i piA? giovani, per una scaletta densa di momenti “artistici”: A�teatro, canto, break-dance e danza.
Il laboratorio di cucina ha preparato qualche piacevole stuzzichino, i ragazzi di orto un spaventapasseri spaventosissimo, mentre i creativi di legno, arte-varia e disegno una bella mostra con i loro manufatti d’autore.

Abbiamo anche vistoA�qualche foto dei momenti piA? belli, che potete guardare e scaricare nella sezioneA�gallery.

E poi in un battibaleno siamo andati indietro nel tempo ed abbiamo chiesto a chi ci fosse stato, di mandarci un SMS con un ricordo del suo centro estivo, un campo oppure ancora meglio, una colonia.

Qui ci sono tutti i messaggi SMS che sono arrivati.
Grazie a tutti, davvero.

Ci vediamo a settembre.
Buona estate
Auguro ai miei 2 figli li davanti e ai loro amici tutta la felicitA� che ho vissuto all’oratorio. Ciao 3 anni fa: i litigi in riunione con 1 animatrice,stupendo W i camposcuola di Rimella: le camminate, la mitica caccia al tesoro fino al torrente, le preghiere in cappella e il falA? dell’ultima sera con le lacrime. Mamma Colonia a vanzone alla mattina mi nascondevo x non andare a fare le passeggiate Un animatore ci ha portato alle 4 del mattino a pescare sassi nel laghetto di vollon xkA� nn dormivamo Campo scuola di Rimella anni 80:camminate e lavori di gruppo schiavizzati dagli animatori…ma era la settimana piu’ bella di tutto l’anno!.. Complimenti a don lorenzo e tutti gli animatori…grazie anche per la fantastica gita a chamois super organizzata! Hall of fame animatori: roberto, rita, milena, maso, zebra, stufa Sempre rimella: gli scherzi a ghidini. Ah ah ah Avventurose le ricerche alle miniere di cacao a Rimella e il supermercato alla Res! Mai trovati! Ciao volevo solo dirvi grazie per tutto quello che fate per i nostri figli. . . Un papA�. Ricordo sempre con allegria l’esperienza magica da animata e da animatrice dei campi scuola dell’oratorio. . . Spettacolo! Da ripetere attraverso i figli! due mesi di colonia…. Ne ho ancora nostalgia. Adoravo gl animatori che erano simpaticissimi. La cosa piA? brutta .la visita parenti perchA� dovevo stare con loro e non con gli amici. La piA? divertente la raccolta di cavalleutte che non ci hanno fatto mangiare come promesso. e poi le suore erano speciali ! Ciao sono valter 49 anni ho fatto 3 anni di colonia a Cesenatico I ricordi sono scanditi da orari x bagni di 20 min Ma tanti giochi con amici mai piA? rivisti Ho fatto anche un campo scuola a Campioli con oratorio di Romentino Esperienza fantastica con ricordo di una messa in miniera Spero che mia figlia Anthea l’anno prossimo voglia provare Colonia al mare. Costume di lana! Sandali chiusi! Docce fredde! Alza ed ammaina bandiera! Come in caserma, credo. Un mese senza avere notizie di casa! Una mamma cinquantenne. Ricordo sempre con allegria l’esperienza magica da animata e da animatrice. . . Spettacolo! Da ripetere attraverso i figli! I gavettoni a rimella. Ciao Alle 6 di mattina don pietro ci portava da rimella a s.anna a piedi perchA� facevamo casino. Ciao Mi ricordo nel 78 a Rimella era la mia prima vacanza senza genitori e ora quando vedo i miei animatori mi ricordo ancora le miniere di cacao……..d un ricordo indelebile. Grazie animatori.