Il prossimo sabato 25 settembre, alle ore 16, nel santuario della Madonna del Divino Amore (Roma – Castel di Leva), sarA� celebrato il solenne rito di beatificazione di Chiara “Luce” Badano, presieduto da S. Ecc. la��Arcivescovo Mons. Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Conosciamo meglio la storia di questa straordinaria testimone del Vangelo morta a soli 19 anni a causa di una terribile malattia.
A Sassello, ridente paese della��Appennino ligure appartenente alla diocesi di Acqui, il 29 ottobre 1971 nasce Chiara Badano, dopo che i genitori la��hanno attesa per 11 anni.A�Il suo arrivo viene ritenuto una grazia della Madonna delle Rocche, alla quale il papA� A? ricorso in preghiera umile e fiduciosa.A�Chiara di nome e di fatto, con occhi limpidi e grandi, dal sorriso dolce e comunicativo, intelligente e volitiva, vivace, allegra e sportiva, viene educata dalla mamma a��attraverso le parabole del Vangelo – a parlare con GesA? e a dirgli A�sempre sA�A�. A? sana, ama la natura e il gioco, ma si distingue fin da piccola la��amore verso gli A�ultimiA�, che copre di attenzioni e di servizi, rinunciando spesso a momenti di svago. Fin dalla��asilo versa i suoi risparmi in una piccola scatola per i suoi A�negrettiA�; sognerA�, poi, di partire per la��Africa come medico per curare quei bambini. Chiara A? una ragazzina normale, ma con un qualcosa in piA?: ama appassionatamente; A? docile alla grazia e al disegno di Dio su di lei, che le si svelerA� a poco a poco. Dai suoi quaderni dei primi anni delle elementari traspare la gioia e lo stupore nello scoprire la vita: A? una bambina felice.A�Nel giorno della prima Comunione riceve in dono il libro dei Vangeli. SarA� per lei un A�magnifico libroA� e A�uno straordinario messaggioA�; affermerA�: A�Come per me A? facile imparare la��alfabeto, cosA� deve esserlo anche vivere il Vangelo!A�. (altro…)