Ottobre
31
2010
L’inganno di Halloween
Riguardo alla festa pagana di Halloween la Chiesa attraverso le sue agenzie educative sempre piA? dovrebbe fare una��opera di illuminazione. In Francia tale fenomeno ha imboccato il viale del tramonto e la polemica A? tutta incentrata sul recupero delle tradizioni autoctone. Il filosofo e critico letterario Damien Le Guay nel suo libro a�?La faccia nascosta di Halloweena�? (edito in Italia dalla Casa editrice Salesiana Elledici), significativamente sottotitolata a�?Come la festa della zucca ha sconfitto tutti i Santia�?, definisce Halloween come un emblema del neopaganesimo, mettendo in luce le sue distorsioni della realtA� e le implicazioni negative che puA? avere sulla psiche dei piA? piccoli.
Jean-Pierre Hartmann, sindaco di Carspach, nel 2005 ha addirittura proibito la celebrazione della festa nel suo comune. Molte diocesi francesi hanno organizzato la��operazione a�?Holy Winsa�? (La SantitA� trionfa) con distribuzione gratuita di opuscoli religiosi ai ragazzi e alle loro famiglie che invitano a riflettere sui veri e profondi valori della festa di Ognissanti. A Mosca A? stata inviata una circolare a tutte le scuole per proibire festeggiamenti in classe in quanto contengono elementi antieducativi. In Germania la federazione per la protezione della lingua tedesca ha preso posizione contro la festa di Halloween. In Ecuador sono stati vietati i festeggiamenti per Halloween nelle scuole pubbliche con un decreto del Ministro della��Educazione OtA?n MorA�n. In Italia, il servizio antisette occulte della comunitA� Giovanni XXIII fondata dal compianto Don Oreste Benzi, ha rilevato che esiste una forte percentuale di persone avviate e intrappolate dai poteri della��occulto proprio attraverso questa festivitA�. Secondo tale gruppo cattolico, il 16% delle persone avviate alla��esoterismo sono state ingaggiate alla��interno delle iniziative di Halloween che oltre alla speculazione commerciale, porta il grave pericolo di adescamento e reclutamento dei ragazzi e dei giovani nel mondo delle sette occulte. La comunitA� di Don Benzi chiede a tutti i ragazzi e i giovani a�?di non aderire in nessun modo a tale iniziativa, perchA� venga abbattuta la��offensiva del demonio che ha come cavallo di battaglia la��esoterismo e la��occultismo. Halloween A? la��evento per molti riuscito affinchA� tanta gente fragile resti manipolata e schiavizzata dietro i maghi della��occultismoa�?.
Telefono Blu stimava nel 2005 in almeno 120milioni di euro la spesa per organizzare eventi pubblici e privati; e altri 150milioni di euro per mascherarsi. In tutto piA? di 270milioni di euro consumati in una sola notte. La stessa conferma su questo colossale business viene dalle varie associazioni di consumatori. La��arcivescovo emerito di Palermo, il cardinale Salvatore De Giorgi ebbe a dire: a�?Anche nella nostra cittA� le due feste liturgiche piA? care al nostro popolo e alla nostra cultura cristiana sono state contaminate da un rito consumistico e carnevalesco, di importazione americana, che non ha nulla in comune con le nostre tradizionia�?. A Corinaldo, in provincia di Ancona, definita dal quotidiano a�?Il Sole 24 Orea�? come a�?la capitale italiana di Halloweena�?, nel 2005 il vescovo ha precisato che la gente, nonostante questa festa pagana, non deve dimenticarsi della tradizione cristiana dei morti e dei santi. Il parroco ha decisamente attaccato la manifestazione che pure ha registrato 80.000 presenze da tutte le parti da��Italia. Don Claudio Paganini, responsabile del Segretariato Oratori della Diocesi di Brescia, afferma che a�?Non A? assolutamente opportuno promuovere o sostenere tale festa di halloween con cessioni di locali parrocchiali, promozione di feste e stampa di volantini [a��]. La festa di halloween non ci azzecca proprio nulla con la cultura europea, ed ancor meno con la formazione cristiana. La festa di Tutti i Santi ha sufficienti motivazioni teologiche, pastorali, educative per i giovania�?.
La��Azione Cattolica di Vicenza, su iniziativa della��Acr, esprime una a�?preoccupazione educativaa�? sulla festa di halloween: a�?Come Azione cattolica esprimiamo la preoccupazione di quali modelli educativi trasmettiamo ai ragazzi ed intendiamo esprimere la nostra contrarietA� al diffondersi di una a�?festaa�? che fa dello spiritismo e del senso del macabro il suo centro ispiratore. [a��] A? piA? sano per la��intelligenza dei nostri ragazzi e bambini fantasticare sulle streghe o conoscere la storia dei grandi santi che hanno vivificato il nostro patrimonio culturale e la nostra tradizione cristiana?a�?.A� La��Azione cattolica di Vicenza si scaglia, in particolare, contro chi pensa che Halloween sia a�?un evento che appare innocuo, e che non fa male a nessunoa�?.
Ea�� interessante sottolineare come diverse parrocchie si sforzino di valorizzare le feste cristiane. Nella parrocchia di San Luigi Gonzaga a Foggia, guidata da don Guglielmo Fichera, da alcuni anni nel pomeriggio del 31 ottobre, adulti e bambini, catechisti e genitori, hanno indossato abiti e portato simboli che ricordano il santo di cui portano il nome. La festa di a�?quelli vestiti come i santia�? inizia con la processione animata con canti e preghiere che si snoda per le vie della parrocchia che attenzione non si chiama a�?processione di tutti i santia�?, ma processione di a�?quelli vestiti come i santia�?. Gli abiti per tale festa vengono realizzati in economia, con semplicitA�, in maniera artigianale, con pezzi di stoffa e accessori recuperati dalle cose e dai materiali che sono in casa o acquistati a poco prezzo al mercato. PovertA� creativa, dunque, non spreco di denaro, perchA� bisogna testimoniare il Vangelo, non fare una sfilata di moda! Dopo la processione e dopo la Santa Messa, in chiesa viene esposto il Santissimo Sacramento e si prega in vario modo per lodare Dio e per riparare tutti i tipi di a�?brutturea�? operate nella notte dai a�?devoti di Halloweena�?. Ca��A? poi la festa nei locali parrocchiali con tanti palloncini colorati, tante luci, tanti giochi, dolci e canti: A? allora che grandi e piccoli si chiedono la��un la��altro: il simbolo che porti, che significato ha nella vita del santo di cui porti il nome? Insomma non piA? a�?dolcetto o scherzettoa�? ma a�?dimmi che santo seia�?.
La maggior parte dei bambini, dei ragazzi e dei giovani, oggi sa poco o niente del santo di cui porta il nome. Quando A? nato? In che secolo A? vissuto? Quali sono gli episodi piA? significativi della sua vita? Ha lasciato insegnamenti spirituali particolarmente illuminanti? Ha scritto libri importanti per la nostra spiritualitA�? Come A? morto? PerchA� nelle immaginette A? rappresentato con quel particolare oggetto in mano o con quel particolare animale accanto? Con quale simbolo posso richiamare la sua vita? La parrocchia di San Luigi a Foggia ha messo a disposizione per ogni ragazzo del catechismo, una scheda sulla vita e i fatti essenziali della vita del proprio santo (reperiti da libri di agiografia e da un sito internet con 18.000 santi) insieme ad una foto plastificata a colori del santo e alla consulenza di alcune mamme-sarte per meglio preparare lo specifico abito. Una A�quipe guidata dal parroco don Fichera ha aiutato chi aveva difficoltA� a pensare e a realizzare il simbolo piA? appropriato al santo di cui porta il nome.
La��esempio della parrocchia di San Luigi A? stata imitata da altri centri cattolici. La parrocchia dei santi Angeli Custodi di Piacenza ha invitato i ragazzi a mascherarsi secondo il nome del santo che portano. a�?Ea�� stato bellissimo a�� racconta Don Pietro Cesena a�� perchA� abbiamo coinvolto quasi 400 tra giovani e famigliea�?.A� Sul sito della parrocchia ancora oggi campeggia un invito: a�?Halloween! No, grazie. I bambini dei Santi Angeli festeggiano tutti i Santi. Illuminano le tenebre della��autunno, con una festa di luce, per anticipare la gioia che un giorno vivremo nel cieloa�?. a�?Noi cristiani a�� continua il parroco a�� riusciremo a trasformare anche questa festa pagana che inculca nei nostri giovani la cultura della mortea�?. Non sono poche le parrocchie italiane che nella notte del 31 ottobre organizzano momenti di festa e di preghiera. a�?Abbiamo voluto pregare a�� spiega don Antonio Pesciarelli della parrocchia di Santa Maria delle Grazie di Roma a�� proprio in quella notte. La nostra adorazione eucaristica, animata dai giovani e dai catechisti, ha fatto da contraltare alle messe nere e ai riti satanici portati con una certa leggerezza da questa festa americana di halloween. La parrocchia ha organizzato una 4 giorni dal titolo ‘Tutti Santi!’. Non solamente preghiera. Ma anche giochi e spettacoli in piazza che hanno coinvolto la��intero quartierea�?.
La vita e la��esempio dei santi, rendendo presente GesA? e il suo Vangelo, A? una efficace catechesi incarnata nella storia ed A? capace, se ben utilizzata, di vincere la controcatechesi di un mondo secolarizzato, pagano, satanista. Alla falsa catechesi di Halloween e delle sette sataniste, i santi con forza e incisivitA� contrappongono la vera catechesi del Vangelo con la cultura della veritA�, della��onestA�, della��amore e della solidarietA�. Benedetto XVI, rivolgendosi ai giovani a Colonia, in Germania, li ha messi in guardia contro tutte le false rivoluzioni e ha indicato loro la vera ed unica rivoluzione: a�?Volete cambiare il mondo? Volete un mondo piA? pulito? Fatevi santi!a�?.