Luglio
28
2011
Le parole del Vescovo ai ragazzi del Camposcuola CDV!
Pubblichiamo qui di seguito le parole dell’omelia pronunciata da Mons. Renato Corti ai partecipanti al camposcuola medie-superiori CDV a Spiazzi di Gromo (BG) il giorno mercoledA� 20 luglio 2011 durante le celebrazione dell’Eucaristia.
Saluto tutti voi ragazzi, i vostri animatori e vostri sacerdoti. Sono contento che abbiate accolto la��invito a fare questa esperienza di camposcuola. Spero che i giorni che state vivendo siano per voi motivo di gioia. Spero che valorizziate anche i momenti formativi che vi vengono proposti.
Abbiate ascoltato la pagina evangelica che introduce la parabola del seminatore. Il racconto continuerA�, attraverso la liturgia, anche nei prossimi giorni.Non intendo, in questo momento, spiegarvi tutta la parabola. Vorrei, molto semplicemente, rispondere a una domanda. Vorrei lasciare che il profeta Geremia vi dia un consiglio.
Mi domando se anche voi ragazzi, che siete discepoli di GesA?, siate chiamati a seminare. Certo, siete chiamati ad accogliere il seme, a prestare ascolto alla Parola del Signore, a lasciare entrare il Vangelo nel vostro cuore. Ma questo non A? tutto! Per quanto siate molto giovani, anche voi siete chiamati a seminare quella parola di Vangelo che avete ascoltato. E questo almeno per due motivi.
Il primo: anche voi vi trovate ogni giorno ad affrontare diverse persone, a cominciare dai vostri compagni di scuola, che hanno bisogno della vostra semina. Buona semina A? dare esempio di discorsi non volgari, ma educati, gentili e rispettosi. Buona semina A? essere esemplari nel compimento del vostro dovere, cosA� che, guardando a voi, anche i vostri amici siano invogliati a fare lo stesso. Buona semina A? dare la testimonianza di preghiera, del vostro rivolgervi a Dio, di affidare a Lui la vostra giornata, di sapere anche chiedere perdono a Dio dei vostri peccati. Seminare A? dunque un gesto che si puA? compiere con le parole, ma anche con le opere che parlano da sole.
E poi ca��A? un secondo motivo per cui anche voi ragazzi dovete seminare. Consiste nel fatto che piA? semini il bene, piA? il bene fa presa su di te, tocca in profonditA� la tua coscienza, diventa persuasione forte che non si lascia abbattere da tante cose sbagliate che si vedono o si sentono. PiA? semini il Vangelo, piA? il Vangelo diventa la tua guida. PiA? metti in pratica la parola di GesA?, piA? quella parola diventa il tuo modo di pensare e la tua condotta di vita. Anche questi giorni siano per voi tempo di ascolto e insieme tempo di semina.
Vengo a Geremia. Era un giovane. Il Signore si A? rivolto a lui per farne un profeta. DiventerA� uno dei piA? grandi profeti. Ancha��egli ci aiuta a porci una domanda: che cosa��A? la vocazione? Colgo due elementi di risposta. La prima riguarda la grazia di Dio; la seconda la libertA� di questo giovane.
Il fattore a�?graziaa�? A? cosA� espressa: a�?Prima di formarti nel grembo materno io ti conoscevo; prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato; ti ho stabilito profeta delle nazionia�?. Il fattore a�?libertA�a�? mette sulle labbra del giovane Geremia queste parole: a�?AhimA?, Signore, io non so parlare perchA� sono giovanea�?. Ca��A? dunque una resistenza alla chiamata di Dio. Ma il Signore insiste: a�?Non dire: sono giovane, ma vaa�� a coloro a cui ti manderA? e annunzia ciA? che ti ordinerA?a�?. Alla fine, Geremia ubbidisce e diventerA� uno dei maggiori profeti della��Antico Testamento.
Qual A? il suggerimento di Geremia per te? Mettiti in ascolto del Signore e segui la via che Egli ti indica, assumi il compito che Egli ti affida. Non cercare troppe scuse per dire di no a Dio! Impoveriresti la tua vita. Nulla A? piA? giusto per te che fare ciA? che il Signore ti comanda per il tuo bene e per il bene anche di tante altre persone. Prega per capire qual A? la tua strada. Confidati con un sacerdote che ti puA? fare da guida spirituale. Sii vigilante sulle tentazioni che ti allontanano da Dio e dalla strada buona. DA� a te stesso: a�?Voglio sperimentare la vita buona del Vangeloa�?.
Ciascuno di voi affidi, in questo momento, la sua vita a Dio. E chieda che anche questo camposcuola sia un momento di grazia e una��occasione per impegnare responsabilmente la propria libertA�.