Maggio
11
2010
Il Papa a Fatima e la sofferenza della Chiesa
Il Santo Padre Benedetto XVI si A? recato in Portogallo nel 10A� anniversario della beatificazione dei pastorelli di Fatima Giacinta e Francesco. Durante il volo di andata, intervistato dai giornalisti, cosA� si A? espresso sul rapporto tra il terzo segreto di Fatima e la sofferenza che la Chiesa sta vivendo a causa dello scandalo pedofilia.
Innanzitutto vorrei esprimere la mia gioia di andare a Fatima, di pregare davanti alla Madonna di Fatima, che per noi A? un segno della presenza della fede, che proprio dai piccoli nasce una nuova forza della fede, che non si riduce ai piccoli, ma che ha un messaggio per tutto il mondo e tocca la storia proprio nel suo presente e illumina questa storia. Nel 2000, nella presentazione, avevo detto che una��apparizione, cioA? un impulso soprannaturale, che non viene solo dalla��immaginazione della persona, ma in realtA� dalla Vergine Maria, dal soprannaturale, che un tale impulso entra in un soggetto e si esprime nelle possibilitA� del soggetto. Il soggetto A? determinato dalle sue condizioni storiche, personali, temperamentali, e quindi traduce il grande impulso soprannaturale nelle sue possibilitA� di vedere, di immaginare, di esprimere, ma in queste espressioni, formate dal soggetto, si nasconde un contenuto che va oltre, piA? profondo, e solo nel corso della storia possiamo vedere tutta la profonditA�, che era – diciamo a�� a�?vestitaa�? in questa visione possibile alle persone concrete. CosA� direi, anche qui, oltre questa grande visione della sofferenza del Papa, che possiamo in prima istanza riferire a Papa Giovanni Paolo II, sono indicate realtA� del futuro della Chiesa che man mano si sviluppano e si mostrano. PerciA? A? vero che oltre il momento indicato nella visione, si parla, si vede la necessitA� di una passione della Chiesa, che naturalmente si riflette nella persona del Papa, ma il Papa sta per la Chiesa e quindi sono sofferenze della Chiesa che si annunciano. Il Signore ci ha detto che la Chiesa sarebbe stata sempre sofferente, in modi diversi, fino alla fine del mondo. La��importante A? che il messaggio, la risposta di Fatima, sostanzialmente non va a devozioni particolari, ma proprio alla risposta fondamentale, cioA? conversione permanente, penitenza, preghiera, e le tre virtA? cardinali: fede, speranza e caritA�. CosA� vediamo qui la vera e fondamentale risposta che la Chiesa deve dare, che noi, ogni singolo, dobbiamo dare in questa situazione. Quanto alle novitA� che possiamo oggi scoprire in questo messaggio, vi A? anche il fatto che non solo da fuori vengono attacchi al Papa e alla Chiesa, ma le sofferenze della Chiesa vengono proprio dalla��interno della Chiesa, dal peccato che esiste nella Chiesa. Anche questo si A? sempre saputo, ma oggi lo vediamo in modo realmente terrificante: che la piA? grande persecuzione della Chiesa non viene dai nemici fuori, ma nasce dal peccato nella Chiesa e che la Chiesa quindi ha profondo bisogno di ri-imparare la penitenza, di accettare la purificazione, di imparare da una parte il perdono, ma anche la necessitA� della giustizia. Il perdono non sostituisce la giustizia. Con una parola, dobbiamo ri-imparare proprio questo essenziale: la conversione, la preghiera, la penitenza e le virtA? teologali. CosA� rispondiamo, siamo realisti nella��attenderci che sempre il male attacca, attacca dalla��interno e dalla��esterno, ma che sempre anche le forze del bene sono presenti e che, alla fine, il Signore A? piA? forte del male, e la Madonna per noi A? la garanzia visibile, materna della bontA� di Dio, che A? sempre la��ultima parola nella storia.